Sono tante le leggende legate al vischio che raccontano che porta fortuna durante le festività. Una tra queste è che secondo la tradizione porterebbe fortuna baciarsi sotto il vischio a Natale o Capodanno.
Cos’è il vischio
E’ una pianta cespugliosa sempreverde e cresce su diversi alberi, ad esempio sui rami delle querce, e si coltiva principalmente a fine ornamentali ma è altrettanto apprezzata anche a scopo erboristico e come medicamento per ottenere degli infusi particolarmente utile per combattere l’arteriosclerosi e l’ipertensione.
Vischio, leggenda di Natale
Questa pianta è fonte di tantissimi racconti e leggende e molte di queste vengono proprio dalla Scandinavia, la terra del Natale, dove si narra che i druidi usassero il vischio come base per pozioni mediche. Ed il vischio era così apprezzato al punto che si pensava fosse in grado di curare praticamente qualsiasi cosa. In Norvegia, la leggenda narra che il vischio, o meglio i suoi rami, abbiano portato alla morta del dio Balder. In virtù di questa leggenda, i norvegesi in occasione del solstizio bruciano rami di vischio con la speranza di riuscire ad allontanare la sfortuna e a invocare benessere e buoni auspici.
Vischio portafortuna
Probabilmente sono state queste antiche leggende a regalare al vischio la fama di portafortuna. Una delle credenze è infatti quella che è di buon auspicio regalare dei rami di vischio a Capodanno, in grado di proteggere la nostra famiglia e la nostra casa. Molto più comunemente il vischio viene usato soprattutto nel periodo natalizio per adornare le porte come simbolo di festa ma anche di fertilità. É famosa anche la tradizione di baciarsi sotto al vischio perché rappresenta un modo per una coppia di tenere a distanza i problemi.